Bisogna imparare a disimparare. La difficoltà della scienza non è avere idee nuove ma scoprire che per farle funzionare bisogna abbandonare delle idee vecchie.
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“Bisogna imparare a disimparare. La difficoltà della scienza non è avere idee nuove ma scoprire che per farle funzionare bisogna abbandonare delle idee vecchie. Tutta la crescita del sapere è avvenuta in questa direzione”. Il fisico teorico Carlo Rovelli parla del suo ultimo suggestivo libro ‘I buchi bianchi’ (Adelphi) e delle implicazioni non solo nel campo della fisica ma della conoscenza in generale. “Nel mondo dei buchi bianchi lo spazio e il tempo vanno ripensati. Il dubbio è fondamentale per tutto. La scienza nasce perché si mettono in dubbio le certezze”. Gli avanzamenti nel sapere ci sono quando “c’è qualcosa che viene a scardinare la nostra rigidità. Questo è il dubbio che ci porta avanti”.