È la ricerca di base il miglior antidoto contro le epidemie. Ma ...

Tagli alla ricerca di base di università e centri di ricerca pubblici, sforbiciate agli stanziamenti governativi per la ricerca nel campo della salute. Negli ultimi anni il definanziamento è diventata la norma in molte economie avanzate. E poi tutti a chiedere di far presto agli scienziati impegnati contro il Covid-19

È la ricerca di base il miglior antidoto contro le epidemie. Ma ...

Negli ultimi anni, Germania e Regno Unito hanno accresciuto gli stanziamenti governativi per la ricerca nel campo della salute. Dall’altro lato, Francia, Giappone, Italia, Spagna, Stati Uniti hanno invece tagliato i finanziamenti.

Eppure “le numerose emergenze di natura virale che si sono succedute dopo l’Hiv (Sars, Ebola, Mers e Zika) indicano chiaramente che le infezioni globali sono la nuova normalità – osserva l’economista Alessandro Sterlacchini -.  Abbiamo quindi bisogno di investimenti a lungo termine per comprenderne la natura e trovare i rimedi. Come sostiene il virologo francese Bruno Canard ‘la scienza di base è la migliore protezione contro le epidemie’.”

Secondo Canard, i due virus SARS nel 2003 e nel 2019 hanno mostrato una somiglianza quasi perfetta, e se i farmaci contro di essi fossero stati sviluppati già dopo il 2003, sarebbero stati molto efficaci anche contro l’attuale Coronavirus. “Le opportunità per questo tipo di ricerca si sono invece ridotte – aggiunge Sterlacchini -. Nell’ultimo decennio i governi hanno diminuito i finanziamenti assegnati alla ricerca di base e la ricerca virologica è passata dall’anticipazione alla reazione.”

Pretendere quindi risultati immediati dopo aver lesinato finanziamenti alla ricerca di base è una richiesta insensata. Come ha scritto su Science Holden Thorp, agli scienziati si chiede di condurre simultaneamente ricerca di base e ricerca applicata. Come chiedere a qualcuno di riparare un aereo che sta già volando anche se è ancora in fase di progettazione.

Fonte
quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com