Il digital divide si sta riducendo anche nei paesi meno sviluppati del mondo grazie alla diffusione degli smartphone e di altri dispositivi elettronici: nei prossimi anni l’accesso universale alla rete Internet sarà garantito anche in paesi oggi meno sviluppati o vulnerabili. Secondo il rapporto Achieving universal and affordable Internet in least developed countries si avrà il lancio dei servizi di telefonia mobile e dati di terza generazione (3G) in tutti i 47 paesi di questa categoria e oltre il 60 per cento della popolazione avrà la copertura di una rete 3G. Già oggi 4 persone su 5 in questi paesi hanno accesso alla rete di telefonia cellulare. La diffusione della digitalizzazione avrà un impatto positivo sui servizi sanitari e sulla riduzione della povertà, con nuove opportunità di business e ulteriori miglioramenti nel settore dell’istruzione. Nonostante un quadro sostanzialmente positivo, ci sono però alcune lacune da colmare: le azioni correttive suggerite dal rapporto includono la promozione della competizione, delle infrastrutture e delle politiche fiscali. Attualmente i 47 paesi meno sviluppati sono i più vulnerabili della comunità internazionale, comprendono oltre 880 milioni di persone (circa il 12 per cento della popolazione mondiale), ma rappresentano meno del 2 per cento del Pil mondiale e circa l’1 per cento del commercio mondiale di merci.
Achieving universal and affordable Internet in least developed countries