Al primo posto ci sono gli Stati Uniti (31.056.221 di casi) seguiti da Giappone (30.363.541) e Italia (4.908.522). Sono questi i tre paesi più colpiti al mondo dai malware, i virus informatici usati dagli hacker per sottrare informazioni personali o soldi. I dati relativi al mese di aprile emergono dall’ultimo report di Trend Micro Research.
La famiglia di malware più rilevata ad aprile in Italia a livello aziendale è stata quella dei cosiddetti ‘Downad’ che possono infettare l’intera rete di una società sfruttando sistemi operativi obsoleti.
Mentre i consumatori sono stati colpiti maggiormente dai ‘Coinminer’, che si nascondono all’interno di un sistema per sfruttare le capacità di calcolo e produrre criptovalute come i Bitcoin all’insaputa degli utenti.
Nel 2020, inoltre, l’Italia è stato il secondo paese in Europa più colpito dai ransomware (altra famiglia di virus che blocca i dispositivi e chiede un riscatto) dopo la Germania. A livello globale, il nostro paese è 11° e ai primi tre posti troviamo Turchia, Cina e India.