Come è noto Facebook è ufficialmente gratuito. È utopistico immaginare una versione "plus" che rimuova gli annunci pubblicitari mirati, eviti di tracciare tutti i comportamenti degli utenti sul web e renda i dati più sicuri?
Le rivelazioni su Cambridge Analytica hanno dato una scossa: gli utenti stanno ora capendo che non pagano il prodotto perché sono il prodotto. E potrebbero essere a questo punto disponibili a sottoscrivere un abbonamento piuttosto che consentire il saccheggio dei propri dati personali. Il che potrebbe anche contribuire a ricostruire parte della fiducia degli utenti persa in seguito all’emersione degli scandali.
Facebook ha raccolto lo scorso anno 82 dollari in pubblicità per ogni utente nord-americano. Il montante scende a 20 dollari se si considera la media dei 2 miliardi di utenti del social media nel mondo. Proprio su questo la società fondata da Zuckerberg fonda il proprio successo e ha un valore così alto - circa 450 miliardi di dollari - perché gli investitori credono che troverà nuovi modi per monetizzare i dati sugli utenti. Fiducia permettendo.