Possiamo vivere nello spazio? All'università di Tokyo un team di 30 ricercatori diretti da Chiaki Mukai sta studiando nuovi modi per consentire agli esseri umani di poter vivere sulla Luna e su Marte.
L'idea a farsi strada è che la terra sia troppo piccola per accogliere tutti. E le risorse limitate. “È realistico pensare che una colonia umana possa trasferirsi sulla Luna entro il 2030”, ha detto Mukai.
Una delle innovazioni a cui sta lavorando il team nipponico è un sistema di produzione alimentare unico che utilizza plasma liquido creato facendo attraversare l’elettricità ad alta tensione in una soluzione salina. Ciò riduce le alghe dannose che si formano di solito in acqua durante la crescita delle colture.
In via di sviluppo anche un sistema per creare elettricità utilizzando piccoli sensori termoelettrici delle dimensioni di un iPod Nano che potrebbero essere collegati ad una colonia umana.
Il gruppo di ricerca giapponese non sta soltanto sviluppando la tecnologia necessaria per consentire la vita umana sulla Luna, ma come spin-off potrebbe essere in grado di contribuire a risolvere alcuni problemi che riguardano la Terra. Ad esempio, la tecnologia idroponica - la crescita del cibo senza terra - potrebbe rivelarsi utile nell’Africa sub-sahariana. Andare sulla Luna per stare meglio sulla Terra?