I due principali operatori di telecomunicazioni del Belgio, Proximus e Orange, hanno annunciato di essersi rivolti a Nokia per lo sviluppo dell'infrastruttura di rete 5G. Proximus inoltre sostituirà progressivamente i prodotti Huawei utilizzati al momento con equipaggiamento fornito da Nokia ed Ericsson.
Si tratta di una notizia dalle notevoli implicazioni, nel quadro della pressione degli Usa sui paesi europei perché escludano la cinese Huawei dallo sviluppo del 5G nel timore di ripercussioni sulla sicurezza nazionale. Il Belgio è infatti il Paese che ospita il quartier generale della Nato e la sede delle principali istituzioni europee.
Le aziende coinvolte hanno tuttavia glissato sul possibile carattere politico della decisione. Proximus ha sottolineato di aver scelto “sulla base di criteri tecnologici, operativi, finanziari e ambientali”.