Cina, il boom dei robotaxi

A Wuhan una flotta di 500 vetture senza conducente

Il boom dei robotaxi

Silenziosi, efficienti e poco costosi. I taxi senza conducente si stanno lentamente diffondendo nelle città cinesi. Negli ultimi anni le aziende tecnologiche e le case automobilistiche cinesi hanno investito miliardi di dollari nella tecnologia della guida autonoma, nel tentativo di conquistare l’egemonia nel settore e battere sul tempo gli Stati Uniti.

La megalopoli di Wuhan vanta una delle reti di auto a guida autonoma più grandi al mondo, oltre 500 taxi che possono essere chiamati tramite un’app proprio come le corse normali. 

I taxi senza conducente fanno parte del progetto Apollo Go del colosso tecnologico Baidu, che per primo ha ricevuto le licenze per operare in città nel 2022. Le tariffe sono fortemente scontate: una corsa di trenta minuti costa solo 39 yuan (5,43 dollari) rispetto ai 64 yuan di un normale taxi.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com