Cambio radicale di strategia per Facebook. Marc Zuckerberg ha dovuto affrontare un anno, il 2017, complicato a causa dello scandalo sulle fake news e di troppe notizie commerciali inserite tra i feed, ovvero lo spazio dedicato a scoprire cosa succede nel mondo e cosa fanno gli amici degli utenti.
Ciò significa che si tornerà a visualizzare le news collegate maggiormente a ciò che i “friends” stanno creando e pensando, piuttosto che sugli articoli che hanno condiviso.
Per la prima volta, Zuckerberg sta prendendo una decisione importante che va contro una delle sue principali convinzioni: qualsiasi cambiamento sulla piattaforma deve avere l'obiettivo di migliorare il coinvolgimento. Il fondatore di FB deve aver capito che non tutto il coinvolgimento è buono per definizione e che trovare una buona notizia per ciascun utente, al di là dello steccato dei propri amici, è complicato.
La scelta adottata da FB impatta, oltre che sulla piattaforma di Zuckerberg, anche su tutti quei siti che producono news visualizzate prevalentemente attraverso il social media. Infatti, la quota maggioritaria del traffico per i siti di informazione proviene ormai via FB.
Il cambiamento costerà. La domanda ora è: quanto?