Neuralink, la startup innovativa fondata da Elon Musk, sembra ormai prossima a dare il via ai primi esperimenti che impiantano microchip d’intelligenza artificiale nel cervello umano.
L’azienda, che ha già condotto esperimenti su maiali e scimmie, adesso vuole utilizzare la tecnologia per consentire la simbiosi tra uomo e intelligenza artificiale.
Musk, che è l'uomo più ricco del mondo, punta alla ‘cognizione sovrumana’, vuole aiutare le persone paralizzate a far funzionare smartphone o arti robotici con la mente e assicura di poter risolvere l’autismo e la schizofrenia.
I primi esperimenti (Musk ha assicurato che si terranno nel 2022), che interesseranno probabilmente persone paralizzate, saranno realizzati attraverso un sistema clinico BMI (un'interfaccia cervello-macchina) wireless e completamente impiantabile messo a punto da Neuralink.