Elon Musk: “Entro sei mesi il chip di Neuralink sarà impiantato nel cervello di un essere umano”

È giunto il momento. “Mi aspetto che entro sei mesi il primo device di Neuralink sia sperimentato su un essere umano”. Elon Musk fissa un termine per un passaggio che potrebbe rivelarsi epocale. In realtà vedremo più avanti che le cose non stanno esattamente così. Ma andiamo per gradi. Neuralink sta da tempo sviluppando un chip da impiantare nel cervello. Lanciata nel 2016, la società Neuralink ha sin qui condotto test su animali. Ora vuole compiere l’ultimo passo e inserire nel cervello di un essere umano un chip in grado di controllare dispositivi elettronici complessi per consentire a persone affette da paralisi di riacquistare le loro capacità motorie e comunicative, ma anche di sfidare le malattie cerebrali degenerative come il Parkinson e l'Alzheimer.

Ma non è tutto oro ciò che luccica. A frenare gli entusiasmi è l’incapacità sin qui dimostrata da Neuralink di rispettare le tempistiche prefissate. Secondo il programma, la sperimentazione sull’uomo sarebbe dovuta partire entro la fine del 2022. E il disappunto di Musk era arrivato al punto di pensare a un investimento nella concorrente Synchron, che ha ottenuto il via libera della Fda nel 2021 e lo scorso luglio ha effettivamente impiantato il suo dispositivo in un paziente negli Stati Uniti dopo aver completato i test su quattro persone in Australia. Ora Musk dice al mondo di credere ancora in Neuralink, ma non è stato lui a essere il primo a riuscire nel miracoloso obiettivo.

Inoltre, a differenza del chip messo a punto da Neuralink, che richiede l’apertura del cranio del paziente per l’installazione, l’interfaccia di Synchron viene inserita nel cervello attraverso un vaso sanguigno alla base del collo. Il sensore Stentrode, delle dimensioni di un fiammifero, trasmette un segnale tramite un filo a un trasmettitore radio incorporato nel torace di una persona, che invia segnali a un computer tramite un canale wireless, consentendo ai pazienti con arti paralizzati di utilizzare un pc, inviare e-mail, effettuare acquisti su Internet e generalmente ripristina la gioia della comunicazione con i propri cari e la società ai malati terminali. Obiettivi che Musk deve ancora raggiungere, anche se a vedere le testate giornalistiche online di mezzo mondo a essere celebrato è proprio lui (nonostante i ritardi), ben più di Synchron.