Un altro grave problema per Boeing dopo lo scandalo del 737 Max, lasciato a terra per un anno. Le autorità statunitensi ordinano l’ispezione dei 777 con alcuni specifici motori PW400, come quello protagonista dell’incidente a Denver, avvenuto sabato, quando il velivolo è stato costretto a rientrare poco dopo il decollo per un motore in fiamme che ha causato una pioggia di detriti su un'area abitata.
Parti di telaio sono cadute su una zona abitata vicino alla città del Colorado, sfiorando alcune case. L’aereo è comunque riuscito ad atterrare in sicurezza e nessuno a bordo (così come a terra) è risultato ferito.
L’incidente ha fatto scattare un allarme sicurezza. La United Airlines ha già deciso di sospendere temporaneamente dal servizio i suoi 24 777 con motore Pratt. Anche il Giappone ha imposto alle compagnie All Nippon Airways e Japan Airlines lo stop dei velivoli del colosso aeronautico con quella specifica motorizzazione.
Gli analisti cominciano a chiedersi quanto le manutenzioni dei vettori a livello globale siano corrette, dopo il prolungato ridimensionamento del trasporto aereo causato dal coronavirus e in una fase di pesanti riduzioni dei costi operativi.