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La densità delle reti ferroviarie nazionali è un indicatore fondamentale per valutare l’estensione e l’efficienza dei trasporti ferroviari in un paese: esprime il numero di metri di ferrovia per chilometro quadrato, riflettendo quanto capillare sia la rete.
Una densità elevata suggerisce una buona copertura del territorio, mentre una bassa densità può indicare una rete meno sviluppata o una maggiore dipendenza da altri mezzi di trasporto. Non è l’unico parametro di efficienza, ma sicuramente tra i più importanti.
Nel 2023, era la Repubblica Ceca a distinguersi per la rete ferroviaria più estesa, con una densità di 123,2 metri di ferrovia per chilometro quadrato, seguita dal Belgio e dalla Germania, con rispettivamente 119,2 e 109,5 metri.
Al contrario, la Grecia, con solo 14 metri di ferrovia per chilometro quadrato, e la Finlandia, con 19,4 metri, presentano reti meno sviluppate, probabilmente dovute in parte a una minore domanda di trasporto ferroviario.
In Italia, con una densità di 56,5 metri, la rete ferroviaria è ben distribuita, ma è meno capillare rispetto ad altri paesi europei.