Lo scandalo sulle emissioni continua ad affliggere il settore automobilistico tedesco. E anche il danno collaterale subito dall'indotto comincia a diventare consistente: le PMI hanno già subito perdite per oltre mezzo milione di euro. A ciò occorre aggiungere la crescente campagna europea contro i motori diesel, sui quali però le case tedesche hanno basato la loro fortuna.
Gli ultimi fatti sono datati 11 e 12 giugno: Daimler è costretta a richiamare 774 mila veicoli in circolazione nell’Ue per sospetta manipolazione delle emissioni. Poi è toccato ad Audi. I pubblici ministeri di Monaco di Baviera hanno avviato un procedimento giudiziario contro l'amministratore delegato, Rupert Stadler, e hanno perquisito la sua abitazione. Anche per lui lo stesso sospetto: manipolazioni sui gas di scarico.
Software taroccati sono stati installati anche da Porsche, che nel 2017 ha dovuto richiamare 21.500 Cayenne. Bmw è stata sospettata di installare dispositivi illegali in almeno 11 mila veicoli.
Una brutta storia – quella del diesel-gate - cominciata nel 2015 con Volkswagen costretta ad ammettere di aver installato un dispositivo in circa 11 milioni di veicoli in tutto il mondo allo scopo di manipolare i dati sulle emissioni e ingannare, in un colpo solo, ignari consumatori e, forse, poco attenti regolatori.
Le accuse per VW sono andate oltre. L'ex ceo Martin Winterkorn, ma anche l'attuale amministratore delegato, Herbert Diess, sono sospettati di aver alterato il mercato per non aver segnalato in tempo agli investitori lo scandalo. Negli Stati Uniti VW ha già pagato oltre 25 miliardi di euro in sanzioni in solido con il fornitore di ricambi per auto Bosch.
C’è, per ora, una casa sfuggita alla scandalo: è Opel, ma non è più tedesca da quando è stata acquisita dai francesi del gruppo Peugeot-Citroen. Lo scandalo sulle emissioni ha già intaccato il mito sulle auto tedesche? Gli effetti potrebbero rivelarsi peggiori di quanto si possa immaginare, visto che il cuore pulsante della Germania è l’industria metalmeccanica. Ovvero una gamba di quella automobilistica.