Lo spot "aiutiamoli a casa loro" appare come un contenuto vuoto. Infatti, l'aiuto italiano ai Paesi poveri è diminuito. Nel 2018 il nostro Paese ha tagliato di 1/5 (rispetto all’anno precedente) i fondi che destina alla cooperazione e allo sviluppo. In tutto la sforbiciata equivale a una sottrazione di oltre 860 milioni di euro. La denuncia arriva da un rapporto Oxfam e Openpolis su dati Ocse. E quasi 1 miliardo, già stanziato, ha preso invece un'altra strada.
È la prima volta che accade dal 2012, quando ormai lo stanziamento per l'aiuto ai Paesi poveri aveva raggiunto lo 0,3% del Pil. Una quota rimasta costante negli anni, fino al 2018 quando c'è stata la sforbiciata. Il governo Gentiloni nell'ultima legge di bilancio aveva previsto uno stanziamento pari a 5,02 mld (0,28% del Pil). L’anno scorso s'è fermato a 4,2 mld.
Si può opporre che gli sbarchi sono diminuiti, ma quel miliardo – per Oxfam - poteva essere destinato ad altro, ad esempio alle politiche di cooperazione allo sviluppo. E invece è scesa la scure. Nel 2018 l'Italia ha ridotto del 22% i fondi destinati ai Paesi in via di sviluppo e del 35,5% quelli destinati ai Paesi dell'Africa subsahariana. Ma è proprio da quest'ultimi che partono molti migranti.