Rispetto al mese precedente, a ottobre 2017 si registra un aumento sia per le importazioni (+2,6 per cento) sia, in misura più contenuta, per le esportazioni (+0,5). La crescita congiunturale dell'export è la sintesi dell'aumento delle vendite verso i mercati UE (+2,8 per cento) e della flessione di quelle dell'area extra UE (-2,4).
Nel trimestre agosto-ottobre 2017 si rileva un incremento congiunturale delle esportazioni del 2,9 per cento. Nello stesso periodo l'import aumenta dell'1,1.
Osservando, invece, la crescita tendenziale, a ottobre 2017 si mantiene ampiamente positiva (+11,3 per cento). Tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante all'aumento del trend dell'export emergono autoveicoli (+17,4), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+16,4), prodotti tessili e dell'abbigliamento, pelli e accessori (+11,9), articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+11,6) e prodotti alimentari, bevande e tabacco (+11,3).
Ma dove finiscono questi prodotti? Rispetto ai principali mercati di sbocco spicca l'exploit delle esportazioni verso Stati Uniti (+17 per cento), Francia (+15,9), Spagna (+14,8), Regno Unito (+12,7) e Germania (+12).