Gli svizzeri hanno respinto a larga maggioranza (oltre il 61%) l'iniziativa che avrebbe limitato l’immigrazione dei cittadini dell’Ue ma avrebbe anche causato l’estromissione della Svizzera dal mercato comune e dall’area Schengen, oltre alla decadenza della complessa rete di oltre 120 trattati bilaterali tra Berna e Bruxelles su un vasto numero di materie, dal commercio allo scambio di dati.
Una prospettiva che aveva messo in allarme le categorie produttive per le possibili conseguenze sull’economia della federazione.
In Svizzera gli stranieri contano per un quarto degli 8,6 milioni di abitanti. Dei 2,1 milioni di residenti stranieri, il 68% è composto da cittadini dell’area Schengen (gli Stati membri dell’Ue più Norvegia, Islanda e Liechtenstein), per lo più italiani, tedeschi e portoghesi. I cittadini elvetici che vivono nel territorio comunitario sono invece oltre 450 mila.