Trump molla Taiwan (?)

Le incertezze sul futuro di Taiwan e le restrizioni commerciali minacciano le società dei semiconduttori occidentali

Trump molla Taiwan (?)

Cosa accadrebbe se Donald Trump, dopo essere eventualmente tornato alla Casa Bianca, mollasse Taiwan al suo destino? Il futuro delle società occidentali dei semiconduttori uscirebbe dalla comfort zone di questi anni, e rischierebbe di entrare in una fase molto delicata. È questo il grido d’allarme che è arrivato dal mercato.

Il motivo ha un nome ben preciso: TSMC. E in particolare le sue sorti, se Pechino (che considera l’isola una provincia cinese) dovesse passare dalla propaganda ai fatti. Il produttore taiwanese di chip a contratto è, di fatto, la fabbrica di silicio più importante al mondo. Un’azienda strategica un po’ per tutti i partner statunitensi ed europei.

Dal futuro di TSMC dipendano giganti come, ad esempio, Nvidia ed Apple. Per questo se il futuro di Taiwan dovesse trovarsi in bilico, cioè senza più la ‘protezione’ degli Stati Uniti, anche quello di TSMC potrebbe scricchiolare, creando un effetto domino che spaventa gli investitori.

Ed è per questo che il mercato ha punito le società americane ed europee del silicio, dopo che il candidato repubblicano si è mostrato tiepido nel difendere Taiwan (sostenendo che dovrebbe pagare gli Stati Uniti per la difesa offerta fin qui) e dopo che è stato riferito che Washington sta valutando di inasprire le restrizioni all’esportazione di tecnologia avanzata per semiconduttori in Cina.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com