Washington e Pechino hanno raggiunto un’intesa parziale. A sancire la tregua il segretario al Tesoro americano Steve Mnuchin, che assicura come il 15 ottobre non scatteranno più le nuove sanzioni che avrebbero colpito prodotti made in China per un valore di 250 miliardi di dollari.
Le Borse mondiali brindano. “Siamo vicini a metter fine alla guerra commerciale”, esulta Trump. Il presidente Usa incassa un compromesso che, oltre all’impegno di Pechino ad acquistare prodotti agricoli ed alimentari americani per 40-50 miliardi di dollari, prevede la soluzione di alcuni aspetti legati a due aspetti delicati: la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e una revisione dei servizi finanziari.
Dalla mini-intesa restano fuori alcuni nodi rilevanti. Tra questi, quello che riguarda il trasferimento delle tecnologie. Tuttavia il compromesso appena raggiunto permette di affrontare con slancio la fase due, senza l’incubo di nuovi dazi.
Resta aperto infine il fronte europeo, con i dazi di Trump pronti a scattare il 18 ottobre anche su una parte del made in Italy.