Sale di nuovo la tensione tra Ankara e Parigi. Recep Tayyip Erdogan ha affermato che il suo omologo francese, Emmanuel Macron, avrebbe bisogno di “perizie psichiatriche” in seguito alle dichiarazioni del capo dell’Eliseo sul “separatismo” delle comunità islamiche radicali.
La proposta del presidente francese di difendere i valori secolari del suo Paese contro l’islam radicale ha fatto infuriare il governo turco, e si aggiunge a una serie di controversie tra il leader francese ed Erdogan.
“Le parole del presidente turco sono inaccettabili. Chiediamo che Ankara cambi il corso della sua politica perché è pericoloso sotto tutti i punti di vista. Non entriamo in polemiche inutili e non accettiamo insulti”, ha dichiarato la presidenza francese.
L’Eliseo sottolinea anche le “dichiarazioni molto offensive di Erdogan dei giorni scorsi, in particolare sull'appello al boicottaggio dei prodotti francesi”. Appello al quale hanno aderito in alcuni Paesi del Golfo Persico le associazioni dei commercianti.
In Kuwait la catena di supermercati Alnaeem ha annunciato che rimuoverà tutti i prodotti francesi dagli scaffali. Iniziative analoghe sono state assunte da altri gruppi della grande distribuzione dell’area.
In Qatar anche le catene Alwajba e Almeera hanno aderito al boicottaggio. L'università del Qatar ha inoltre annunciato la sospensione della Settimana della Cultura Francese.