Il governo italiano ha deciso di revocare del tutto le autorizzazioni all’export di missili e bombe verso l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti, Paesi che guidano la coalizione sunnita contro gli Houthi, i ribelli sciiti dello Yemen. La guerra civile nello Yemen ha causato oltre 230 mila vittime e una catastrofe umanitaria che coinvolge 22 milioni di persone.
È la prima volta che un esecutivo adopera la legge 185 del 1990 per cancellare licenze in realtà concesse quando nello Yemen già si combatteva, oltre che sospendere la concessione di nuove autorizzazioni.
La decisione governativa dovrebbe riguardare sei diverse licenze attualmente già sospese, fra le quali è compresa anche quella denominata “Mae 45560” con la quale il governo Renzi aveva autorizzato l’azienda Rwm Italia a esportare verso l’Arabia Saudita quasi ventimila bombe d’aereo del tipo Mk, per un contratto dal valore superiore ai 411 milioni di euro. Una parte di questa fornitura è già stata consegnata dalla Rwm ai sauditi, per cui si stima che il blocco riguarderà la parte residua del contratto, cioè circa 12.700 bombe.