Una tregua di cinque anni in vista di una soluzione definitiva: niente più dazi tra Stati Uniti e Ue nella disputa Airbus-Boeing che andava avanti da 17 anni. Washington e Bruxelles si sono sfidate dal 2004 davanti al Wto sugli aiuti pubblici illegali pagati ai loro rispettivi produttori di aerei.
Poi, sotto l'amministrazione Trump, la questione era diventata urgente dopo che gli Stati Uniti nel 2019 avevano preso di mira le esportazioni europee con dazi per un valore di 7,5 miliardi di dollari (fino al 25% per vini e liquori e fino al 15% per gli aerei Airbus), mentre l’Ue, a sua volta, era passata a contromisure da 4 miliardi di dollari lo scorso anno.
Ora Ue e Usa collaborano per affrontare insieme un nemico più agguerrito: la Cina. Nell’accordo siglato per sospendere i dazi su Airbus-Boeing c’è una clausola che indica il percorso di un lavoro congiunto Ue-Usa per contrastare “l’ambizione cinese a costruire un settore dell’aviazione civile fuori dalle regole di mercato”.