Lisbona respinge l’avvertimento lanciato dall’ambasciatore statunitense secondo cui potrebbero essere imposte sanzioni alle società portoghesi con investimenti cinesi. È l’ultimo segno che la rivalità tra Washington e Pechino sull’Europa si sta intensificando. Secondo gli Usa, Lisbona non può continuare così: deve scegliere tra due alternative, Stati Uniti e Cina.
La crescente impronta della seconda economia al mondo in Portogallo ha attirato l’attenzione di Washington. Gli investimenti cinesi in Portogallo nel 2018 hanno superato i 9 miliardi di euro.
L’attacco al Portogallo arriva mentre gli Stati Uniti aumentano la pressione per tenere la società cinese Huawei Technologies fuori dalle reti mobili di nuova generazione dei propri alleati.
Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha respinto le 'minacce’ al mittente. “È un’ovvia questione di principio che in Portogallo siano i rappresentanti scelti dai portoghesi - e loro soli - a decidere del loro destino”, ha detto de Sousa ai media lusitani.