L’Ucraina non entrerà nella Nato? Abbiamo un piano B.
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“Se l’Ucraina non sarà ammessa nella Nato, dovrà raddoppiare il numero dei suoi militari”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista all’Economist, come riporta Rbc Ukraina.
“Se l’Ucraina non sarà nella Nato, significa che l’Ucraina costruirà la Nato sul suo territorio. Quindi, abbiamo bisogno di un esercito grande quanto quello che hanno oggi i russi. E per tutto questo, abbiamo bisogno di armi e soldi. E chiederemo questo agli Stati Uniti”, ha sottolineato Zelensky, definendo questo un “piano B”. La domanda è: in cambio di cosa? Il pensiero corre alle terre rare.
D’altronde, Washington poco prima delle dichiarazioni di Zelensky aveva chiarito il concetto: l’adesione dell’Ucraina alla Nato non è un risultato “realistico” dell’accordo di pace con la Russia, ha precisato il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth aprendo la riunione del gruppo di contatto sull’Ucraina, presieduto dalla Gran Bretagna. Hegseth ha aggiunto che “siamo ad un momento critico della guerra, il conflitto deve finire. Vogliamo un’Ucraina sovrana e prospera, ma riportarla ai confini precedenti al 2014 è irrealistico”.