Se la Russia vince, divide l’Europa e distrae gli Usa dall’Asia. Kiev accetti il fatto che perderà territori in cambio di armi, sovranità e prosperità, ma senza la Nato.
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“Se l’Ucraina perde la guerra, la Russia tornerà in Europa in qualità di impero e arbitro delle dinamiche politiche continentali. E l’Europa stessa si dividerà tra i paesi dell’Est, per i quali Mosca costituirà l’unica minaccia esistenziale, e i paesi dell’Ovest, affacciati su Atlantico e Mediterraneo, i quali cercheranno di ingaggiare Mosca perché sufficientemente distanti dalle sue ambizioni imperiali”. Si tratta del quadro tracciato da Jakub Grygiel su Limes.
Secondo Grygiel, “se la Russia vince, divide l’Europa e distrae gli Stati Uniti dall’Asia”. Kiev dovrebbe accettare “una definizione limitata di vittoria: perderà territori (solo di fatto) in cambio di armi, sovranità e prosperità, ma senza la Nato”.
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