“L’isteria americana ha raggiunto il culmine”: con queste parole Yuri Ouchakov, consigliere diplomatico di Putin, ha fotografato la situazione in seguito alla telefonata di 62 minuti sulla crisi ucraina fra il presidente Usa, Joe Biden, e quello russo, Vladimir Putin. I due leader - ha aggiunto Ouchakov – “hanno convenuto di proseguire i contatti a tutti i livelli”. Gli Usa restano impegnati nella “diplomazia” per la risoluzione della crisi ucraina, ma anche “pronti ad altri scenari” ha detto Biden a Putin.
Serghei Lavrov
“La Russia non invaderà l’Ucraina” ha ribadito il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, nel colloquio telefonico che ha avuto (sempre oggi 12 febbraio) con il suo omologo statunitense, Antony Blinken.
Sottomarino Usa
In merito all’intercettazione del sottomarino americano nella acque territoriali della Federazione, il ministero della Difesa russo parla di “provocazione che rappresenta una minaccia alla sicurezza nazionale della Russia” e di “grave violazione delle norme internazionali”.
Macron
Il capo dell’Eliseo intanto prova a restare al centro della scena. La Francia non ha alcuna indicazione che la Russia stia preparando un’offensiva contro l’Ucraina. L’obiettivo di Emmanuel Macron è finlandizzare l’Ucraina e ritenere ammissibili le preoccupazioni russe. Traduzione: coinvolgere Mosca nell’architettura della sicurezza europea ridimensionando la Nato e rendere impossibile a Kiev aderire all’Alleanza Atlantica. Un piano inaccettabile per l’Ucraina.