Le esportazioni cinesi ad agosto sono diminuite dell'1% rispetto allo stesso mese del 2018. Il dato arriva dopo la sorpresa di un rimbalzo del +3,3% nel mese di luglio, nonostante la battaglia con Washington e l'indebolimento della domanda globale.
L'avanzo commerciale della Cina ad agosto è sceso a 34,83 miliardi di dollari, dai 44,58 mld del mese precedente. Anche le importazioni continuano a diminuire da quattro mesi al ritmo del 5,6% su base annua.
Washington ha imposto nuove tariffe lo scorso primo settembre. Subito dopo, Pechino ha reso noto che i nuovi colloqui con gli Stati Uniti si terranno all'inizio di ottobre. Nel frattempo, la Banca centrale cinese ha annunciato che avrebbe ridotto i requisiti di riserva di deposito per le banche.
La misura consentirebbe di rendere disponibili ulteriori 126 miliardi di dollari di prestiti aggiuntivi alle imprese che si trovano ad affrontare una fase di rallentamento economico. Nel secondo trimestre la crescita del Pil cinese è stata del 6,2% su base annua: si tratta del tasso più basso degli ultimi tre decenni.