Si ingrossa ogni giorno di più (e contagia anche i porti vicini) l’ingorgo di navi in attesa di fronte al maxi terminal per i container bloccato dal Covid: l’impatto ha già superato quello della crisi di Suez. E l’emergenza in questo caso rischia di essere molto più difficile da superare.
In Egitto ci vollero sei giorni per disincagliare la nave che ostruiva il passaggio ai cargo, mentre in Cina sono già trascorse quasi tre settimane dal 21 maggio, quando il maxi terminal sulla costa meridionale del Paese – snodo cruciale della Via della seta, da cui transita ogni genere di merce diretta in Occidente – ha cominciato ad avere problemi.
Per l’Italia l’impatto non dovrebbe essere particolarmente grave. La Cina è infatti ‘solo’ il 10° mercato al mondo per le esportazioni del nostro paese, mentre rappresentiamo il 19° paese di sbocco per l’export della seconda economia al mondo.