
In occasione della visita di Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano, Donald Trump ha rilasciato alcune dichiarazioni sui suoi piani per la Striscia di Gaza, territorio interessato dall’ottobre del 2023 dalla guerra tra Israele e Hamas.
Il presidente degli Usa ha annunciato che nel lungo termine gli Stati Uniti puntano a prendere il controllo del territorio e a far sì che i palestinesi che ci vivono lascino del tutto la regione.
Si tratta di un piano che, di fatto, propone l’espulsione forzata della popolazione palestinese, estremamente problematico sia sotto il profilo dei diritti umani che del diritto internazionale.
La Striscia di Gaza è una delle aree più densamente popolate al mondo: secondo le stime delle Nazioni Unite, nei suoi 360 chilometri quadrati vivono 2,1 milioni di persone.
Di queste il 90% è rappresentato da persone sfollate internamente, cioè lontane dalle loro case a causa del conflitto ma comunque rimaste all’interno dei confini della Striscia. In questa condizione si trovano 1,9 milioni di persone.