L’escalation delle tensioni commerciali insieme alla Brexit mettono a rischio la ripresa europea. A sostenerlo è l’Fmi.“Siamo preoccupati dai recenti sviluppi, la spirale dei dazi può compromettere gli sforzi per contrastare il rallentamento dell’economia in Europa”.
Quello sul crecente protezionismo è un timore confermato da Mario Draghi, all’ultima assemblea del Fondo da presidente della Bce. “L’economia dell’Eurozona è cresciuta a una velocità più lenta dall’inizio dell’anno per la debolezza negli scambi commerciali internazionali”, ha spiegato il governatore della Bce che il 31 ottobre lascerà il suo incarico a Francoforte.
Anche secondo Bankitalia l’impatto dei dazi Usa potrebbe essere “rilevante” sull’economia italiana, danneggiando cittadini e imprese.