La Gran Bretagna dovrebbe completare la Brexit entro la fine dell’anno, senza un accordo con la Ue ed evitando di pagare i 50 miliardi previsti per l’uscita. Boris Johnson sarebbe il premier ideale, ma la trattativa con Bruxelles andrebbe affidata a Farage. E una volta completato il divorzio, gli Usa firmerebbero subito un accordo commerciale con Londra. Questa è la sintesi dell'intervista concessa da Donald Trump al Sunday Times.
Le divisioni, tuttavia, non mancano neanche con Londra. Resta il disaccordo riguardo l’uscita dall’intesa nucleare con l’Iran e l’uso della tecnologia Huawei, mentre il nuovo trattato commerciale sarebbe quantomeno difficile da raggiungere. La Speaker della Camera Nancy Pelosi ha detto che il Congresso non lo ratificherebbe, se compromettesse l’accordo di pace in Irlanda del Nord.
Non tutti i britannici, inoltre, sono disponibili a spalancare le proprie porte ai prodotti agricoli e sanitari statunitensi. Tra i meno convinti il sindaco di Londra Sadiq Khan: “Trump è una minaccia globale”.