Venti soldati indiani sono morti in un violento confronto con le forze cinesi lungo il confine conteso nella regione himalayana del Ladakh.
Si tratta del primo scontro tra i due eserciti con vittime dal 1975, un episodio che rischia di portare oltre il punto di rottura i rapporti già fragili tra le due potenze asiatiche. Sono settimane che lungo il confine tra Cina e India (3.500 km) si registrano provocazioni.
Tra Pechino e New Delhi le questioni politico-militari si intersecano con quelle economiche. Prima la guerra commerciale, poi la pandemia: due fattori che stanno costringendo le economie avanzate a ripensare le catene di approvvigionamento globale e la forte dipendenza dalla Cina. A tutto vantaggio dell’India.