
L’elenco dei settori industriali in crescita nel 2024 annovera solo una voce: alimentari. Quello appena passato è stato un anno da dimenticare per l’industria nazionale. Dicembre evidenzia infatti nei dati Istat una caduta generalizzata, per un calo del 7,1% su base annua (solo ai tempi del Covid era andata peggio), del 3,1% rispetto a novembre. Per la produzione industriale salgono così a 23 i mesi di caduta consecutiva nel dato tendenziale.
Ad abbattere la media sono da tempo due comparti in particolare, auto e settore moda. Per le vetture si tratta di un output quasi dimezzato (-43%). Nel tessile abbigliamento la frenata supera il 18%, così come a doppia cifra è la riduzione della metallurgia, mentre macchinari e legno-carta arretrano di oltre il 9%.
Tra i settori manifatturieri in senso stretto non si registra per la verità su base annua alcun dato positivo: solo energia elettrica e attività estrattiva presentano a dicembre una produzione in crescita. E guardando all’intero 2024, tra tutti i comparti è soltanto l’alimentare a evidenziare un trend di crescita.
A fine 2024 l’utilizzo della capacità produttiva è scesa al di sotto del 75%, l’ultima volta era capitato nel pieno del Covid, terzo trimestre 2020.