Quella che in inglese si chiama “informal economy” sembra non risentire più di tanto della fase calante dell’economia globale. Anzi.
Nel 2017 l’economia sommersa è stata valutata dall’Istat in 211 miliardi di euro, il 12,1% del Pil. È quanto emerge dall’ultimo rapporto Istat. Le stime per il 2017 confermano la tendenza alla riduzione dell'incidenza sul Pil della componente non osservata dell’economia dopo il picco del 2014 (13% del Pil).
Le unità di lavoro irregolari nel 2017 sono state 3 milioni 700 mila, in crescita di 25 mila unità rispetto all'anno precedente. L’aumento della componente non regolare ha segnato la ripresa di un fenomeno che nel 2016 si era invece attenuato.