Nel terzo trimestre del 2019 la stima sul Pil sia aumentato dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dello 0,3% in termini tendenziali. Occorre precisare che il terzo trimestre di quest'anno ha avuto due giornate lavorative in più rispetto a quello precedente e in relazione allo stesso periodo del 2018.
La variazione congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, e di lievi aumenti sia in quello dell’industria, sia in quello dei servizi. Dal lato della domanda, è stato rilevato un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.
Intanto torna a salire la disoccupazione. A crescere sono stati soltanto i posti a termine. Tra luglio e settembre persi 60 mila occupati.