Dopo cinque anni in recupero, nel 2019 la produzione industriale è tornata a scendere.
L’Istat ha stimato un calo dell’1,3% su base annuale rispetto al 2018, quando si era registrata una crescita dello 0,6%. Si tratta della prima diminuzione dal 2014 e di quella più ampia dal 2013.
In caduta libera il comparto degli autoveicoli: l’anno scorso la produzione è diminuita del 13,9%, il calo più marcato dal 2012.
I soli ambiti di attività economica capaci di registrare incrementi tendenziali sono la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+5,3%), l’industria alimentare, bevande e tabacco (+2,9%), e le altre industrie (+1,1%).
Così l’ultimo trimestre è andato ancora più giù: tra ottobre e dicembre il livello della produzione ha segnato una flessione dell’1,4% rispetto ai tre mesi precedenti. E se si considera che anche il secondo e il terzo trimestre erano in rosso, si può sostenere che l’industria italiana è in ‘recessione’.