Ok agli incontri con i familiari più stretti (anche anziani, ma indossando la mascherina e senza assembramenti). Ok alla ripresa delle attività motorie a distanza e anche alla possibilità di rientro nel luogo di domicilio o residenza di chi è rimasto bloccato dal lockdown nelle città in cui studia o lavora. Resta però l’autocertificazione, anche se sarà diversa e con più possibilità. La riapertura dei negozi è prevista per il 18. Bar e ristoranti dal primo giugno.
Sono le prime libertà che gli italiani riacquistano dal 4 maggio, anche se in realtà si tratta di una mini-ripartenza.
Per quanto riguarda le attività produttive, si comincia il 27 aprile con le aziende ritenute strategiche, dai cantieri dell’edilizia pubblica al manufatturiero per l’export con richieste di autorizzazione in deroga ai prefetti. Dal 4 tutte le altre attività.