
Riaprire le scuole, al momento, “innescherebbe una nuova e rapida crescita dell’epidemia”. Il ritorno di alunni e studenti tra i banchi “potrebbe portare allo sforamento del numero di posti letto in terapia intensiva attualmente disponibili a livello nazionale”.
È l’allarme, contenuto in un report del Comitato tecnico scientifico, che ha spinto il premier Giuseppe Conte a sancire una riapertura graduale delle attività e il rinvio delle lezioni scolastiche a settembre.
Gli esperti del Comitato hanno pubblicato una tabella in cui si evidenziano i rischi collegati alla ripartenza di ogni singola attività. E se tutti i comparti avessero subito via libera, senza telelavoro e con le scuole aperte, la prospettiva sarebbe la necessità di 151 mila posti di terapia intensiva già a giugno e un numero di ricoveri, a fine anno, pari a 430.866.