“Serve un piano che preveda bond sociali e impieghi agevolati dei Tfr. Poi il rientro dei capitali, lo sblocco degli investimenti e il patrimonio pubblico da valorizzare”. È la ricetta in cinque mosse per smuovere il nostro Paese proposta da Carlo Messina, ad di Intesa Sanpaolo, in un’intervista a Le Monde.
Messina è cosciente dei “livelli eccessivi di rapporto tra debito pubblico e Pil”, che rischiano di “ricadere sulle prossime generazioni”. Ma visto che la regola numero uno, secondo lui, è che “i debiti vanno pagati”, occorre mettere in campo “tutte le iniziative possibili”.
E allora serve “un progetto Paese che preveda interventi a partire dal lancio di bond sociali, creando le condizioni affinché gli italiani si convincano a comprarli spostando una quota della loro ricchezza”.
Ma, per Le Monde, lo sforzo sarà arduo. “Roma cerca di mobilitare i risparmi degli italiani - scrive il quotidiano - ma dovrà gestire un debito che raggiungerà quota 2.600 mld di euro e fronteggiare una recessione senza precedenti”.