“Condizioni aggiuntive e stringenti sugli investimenti, l’occupazione e il mantenimento della produzione in Italia”. È quanto ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri assicurando che lo Stato ha chiesto impegni precisi a Fca.
Mentre non si placa la bufera politica sul prestito da 6,3 miliardi di euro con le garanzie pubbliche chiesto dalla società, il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano spiega che “il Governo ha previsto nei vari decreti alcune condizionalità: avere sede legale in Italia, non distribuire i dividendi, impegnarsi a orientare quei finanziamenti a tutelare occupazione e capacità produttiva nel nostro Paese.”
“Fca oggi – rileva Provenzano - non è (più) un campione industriale italiano ma una multinazionale con investimenti in tutto il mondo, sede legale a Londra e fiscale in Olanda.”