“In Italia le imprese rivolte al mercato estero sono già all’interno di un processo di ripresa che riguarda la Cina, dove la pandemia non c’è più, e gli Stati Uniti, dove il presidente Biden sta facendo in 60 giorni quello che aveva promesso di fare in 100. L’accelerazione dei piani vaccinali in Europa può cambiare in breve tempo la prospettiva anche qui”. È quanto sostiene Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di Pirelli.
Più in concreto quando ci sarà, secondo Tronchetti Provera, l’inversione di rotta nell’economia italiana? “Le aspettative determinano molto quello che poi accade nei mercati: ecco, mi aspetto una prima svolta entro la fine di giugno”. Ma - aggiunge - “il vero banco di prova per il governo sarà il Recovery Plan, l’idea di Paese che vogliamo per i prossimi decenni. Il punto cruciale sarà l’esecuzione del piano, la messa a terra delle riforme per modificare situazione ormai cristallizzate”.
Poi c’è lo sblocco dei licenziamenti per le imprese industriali. “Ci saranno imprese che per ristrutturarsi dovranno purtroppo ricorrere ai licenziamenti, e altre no - spiega l'imprenditore -. D’altra parte eravamo l’unico Paese europeo ad avere un blocco di questo tipo, giustificato con la nostra struttura produttiva molto frammentata. Anche qui serve un approccio realistico. Il processo di riconversione delle aziende va accompagnato con una riforma degli ammortizzatori sociali che garantisca la formazione e la riqualificazione dei lavoratori per poter accedere ad un’altra occupazione. Questo sarà un passaggio decisivo.”