“L’Italia si trova in una trappola demografica: il numero dei nati è sempre più basso. Bisogna intervenire anche mediante aiuti fiscali”. È quanto sostiene il fisico Giorgio Parisi. Nell’andare alla ricerca delle cause di un così forte invecchiamento demografico, il premio Nobel punta l’indice contro la precarietà dei contratti giovanili che si è sviluppata a macchia d’olio in Italia e questo è un problema politico fondamentale da considerare”.
“Abbiamo un’emigrazione italiana ampia, sostanziosa e costante di persone con un’alta preparazione professionale e il motivo di questo fenomeno è chiaro per me, forse non per tutti - aggiunge Parisi -. Una coppia, per decidere di fare un figlio, vuole avere una sicurezza economica e questa, con i contratti precari, non c’è. L’Italia non è un Paese per giovani.”
In realtà, per spiegare il forte calo delle nascite, non basta la precarietà. Si guardi ad esempio alla Germania, che si trova a dover gestire un rilevante invecchiamento della popolazione tedesca nonostante la precarietà del lavoro sia un fenomeno presente ma in misura decisamente residuale rispetto al nostro paese.