La Basilicata si accinge a diventare l’unica regione italiana i cui abitanti non risentiranno dell’ennesima stangata dell’energia preannunciata per settembre-ottobre. Una legge approvata nei giorni scorsi in Regione azzera per tutti i residenti (vale solo per le utenze domestiche) il costo del gas nelle bollette: a partire da ottobre le famiglie lucane vedranno abbattuto l’importo da pagare almeno del 50%.
Il beneficio è reso possibile da un’intesa che la Basilicata ha siglato con le compagnie petrolifere presenti sul suo territorio, dove si concentra il grosso della produzione nazionale di greggio e metano.
Il governatore Vito Bardi ha intavolato nei mesi scorsi una trattativa con Eni, Total e Shell per le ‘compensazioni ambientali’, ovvero i risarcimenti riconosciuti a un territorio che sopporta i disagi dell’attività estrattiva. Si è pattuito che i produttori avrebbero messo a disposizione gratuitamente circa 200 milioni di metri cubi di gas all’anno, fino al 2029.
Successivamente, la Regione ha legiferato che quel tesoretto di gas sarà messo in rete per tutti i residenti. Ne usufruiranno circa 110.000 famiglie.