Un risvolto forse inatteso. Il boom del prezzo del petrolio si sta trasformando in una scossa per le economie dell’America Latina che tornano così a rivedere le loro previsioni e puntano su una crescita imprevista quanto agognata.
Gli 80 dollari al barile riaccendono le speranze dei paesi che si erano rassegnati a una ripresa lenta dell’economia, da lungo tempo ormai asfittica. Ma ora si stanno apprezzando gli immensi giacimenti su cui possono contare.
Argentina, Brasile, Colombia e Guyana sembrano quelle in grado di ricevere i benefici maggiori. Le due pecore nere sono il Messico, che finisce per spendere più di quel che incassa, e il Venezuela, che vende l’oro nero a prezzi stracciati alla Cina.