Il Pil cresce, seppur marginalmente, nelle principali economie. Si riduce soltanto in Italia

Nel secondo trimestre il tasso di crescita è aumentato rispetto ai tre mesi precedenti in Giappone, Stati Uniti, Germania e Regno Unito. Tra le prime sette economie mondiali solo quella italiana è (lievemente) diminuita

Ocse, il Pil cresce nelle principali economie. Si riduce solo in Italia

Secondo le stime provvisorie, il Prodotto interno lordo reale nell'area Ocse è salito marginalmente, allo 0,6%, nel secondo trimestre del 2018, rispetto allo 0,5% di quello precedente.

Tra le principali sette economie, la crescita economica ha accelerato bruscamente negli Stati Uniti, all'1% rispetto allo 0,5% osservato nei tre mesi antecedenti, e in Giappone, rimbalzando allo 0,5% dopo una contrazione dello 0,2%.

Il Pil è salito, seppure in misura minore, anche in Germania (dallo 0,4% allo 0,5%) e nel Regno Unito (0,2-0,4%). In Francia, la crescita è rimasta stabile allo 0,2%, mentre è rallentata, seppur lievemente, soltanto in Italia (0,3-0,2%). Aggregando i dati per Ue ed Eurozona si riscontra nel secondo trimestre lo stesso valore: 0,4%.

Tuttavia, su base annua, il Pil nell'area Ocse ha continuato a rallentare, portandosi al 2,5% nel secondo trimestre del 2018, rispetto al 2,6% rilevato in quello precedente. A livello nazionale, tra le sette economie più grandi, emergono ancora gli Stati Uniti, che hanno registrato il 2,8%. Il valore più basso è stato, invece, osservato, in Giappone: 1%.

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