Il rischio di una Brexit senza accordo è stato scongiurato. Gli Stati Uniti e la Cina hanno trovato una prima intesa commerciale. E segnali di pace arrivano anche sul fronte transatlantico della Web tax, con la tregua franco-americana che sembra tenere. In questo contesto trovano una spiegazione le parole di Angela Merkel. La Cancelliera si mostra ottimista a Davos: “Si sta riducendo il rischio di una recessione”.
Che la situazione economica sia leggermente migliore oggi rispetto all’ottobre scorso lo dice anche Kristalina Georgieva, numero uno del Fondo monetario internazionale. Non che le cose vadano proprio bene (come ha ricordato anche la Bce), ma i rischi che minacciavano l’economia globale nei mesi scorsi ora sembrano fare un po’ meno paura.
Forse anche perché l’Ue ha trovato un modo per superare i propri vincoli (in particolare sul rapporto deficit/Pil) senza dover ricorrere ad alcuna rivoluzione. Una semplice deroga concessa per il Green New Deal potrebbe bastare. Visto che in ballo ci sono 100 mld di euro. 1000 in dieci anni.
Come ha spiegato l’economista Joseph Stiglitz, “l’Euro ha ora un futuro”.