La popolazione mondiale, secondo le Nazioni Unite, raggiungerà 11,2 miliardi di persone entro il 2100: per questo nei prossimi 80 anni occorrerà costruire due miliardi di nuove case. Ma le esigenze abitative stanno cambiando e variano significativamente da un continente all’altro: negli ultimi 50 anni le tendenze recenti hanno mostrato un calo delle dimensioni delle famiglie.
Famiglie meno numerose faranno aumentare la domanda di nuove abitazioni. La domanda attuale e futura di case costringerà i governi a cercare soluzioni prefabbricate, che richiedono meno tempo di preparazione rispetto al lungo lavoro previsto per lo scavo delle fondamenta, installazione di servizi di pubblica utilità e di costruzione.
La questione della disponibilità di materiali per riuscire a costruire questi due miliardi di nuove abitazioni di cui la popolazione mondiale avrà bisogno, da qui a 80 anni, pone anche il problema dell’impiego più efficiente possibile dei materiali. Per molti paesi l’offerta di alloggi è ora un tema caldo per il dibattito e la politica nazionale: a breve diventerà una questione cruciale per tutti i governi di questo secolo.