L’Ocse prevede che il Pil mondiale aumenterà del 5,8% nel 2021 e del 4,4% nel 2022, dopo essere calato del 3,5% nel 2020, mentre a marzo le stime erano rispettivamente per un incremento del 5,6% nel 2021 e del 4% nel 2022.
Per l’Eurozona gli economisti dell'organizzazione vedono una crescita al 4,3% nel 2021 e al 4,4% nel 2022.
Guardando alle prime due economie al mondo, negli Stati Uniti il Pil è atteso a +6,9% quest’anno, grazie alle manovre di stimolo dell’amministrazione Biden, e +3,6% il prossimo. E torna infine a correre il Pil della Cina, dove è atteso un +8,5% per il 2021 e un +5,8% nel 2022.
In realtà, l’economia cinese non è crollata neanche nel 2020. La Cina e la sorprendente Turchia sono gli unici due paesi, tra le principali economie mondiali, ad aver registrato una crescita positiva nell’anno funestato dalla pandemia.
Tra i paesi invece che hanno registrato un Pil negativo lo scorso anno, Australia, Canada, Corea del Sud, India, Indonesia, Russia, e Stati Uniti recupereranno i livelli pre-Covid già nel corso del 2021.