Se la finanza corre più della politica

Le banche d’affari, i grandi fondi d’investimento e le grandi aziende hanno capito che salvare il pianeta rappresenta un business rilevante. I fondi per l’ambiente diventeranno circa 53 mila miliardi nel 2025

Se la finanza corre più della politica

La dichiarazione finale del summit di Glasgow è un compromesso deludente, diluito da una battaglia tra paesi avanzati che sembrano avere buone intenzioni anche se mettono sul tavolo pochi soldi e il blocco delle economie in via di sviluppo che non vuole smettere d’inquinare per paura di annientare le proprie economie.

Il punto è che la lenta azione concreta dei governi in generale contrasta con le indicazioni fornite dagli scienziati, che invece richiedono decisioni urgenti. La narrativa cambia osservando il flusso del denaro. Una dinamica alimentata da fiumi di investimenti provenienti dalle borse di mezzo mondo: Wall Street, City di Londra, Tokyo e Shanghai. Le banche d’affari, i grandi fondi d’investimento e le multinazionali hanno infatti capito che salvare il pianeta è un bel business.

La dimostrazione plastica viene dalle rinnovabili. Dal summit climatico di Parigi nel 2015 – secondo Bloomberg - più di 2.200 miliardi di dollari sono stati spesi da aziende, fondi d’investimento e governi per rendere più efficiente l’energia generata da sole, vento e batterie.

Il risultato è che le energie “pulite” non sono più un lusso riservato a un gruppetto di paesi occidentali e sono diventate un rivale serio ai combustibili fossili in gran parte del mondo.

Per ora, i fondi legati all’Esg (environmental, social, governance), ovvero investimenti responsabili, sono intorno ai 38.000 miliardi di dollari ma nel 2025 raggiungeranno 53.000 miliardi, quasi un terzo di tutti i patrimoni gestiti.

La scommessa è trasformare questa marea di denaro in un circolo virtuoso in cui gli enormi fondi vengono distribuiti dove ce n’è più bisogno. Ma occorre tenere conto che il rischio del “greenwashing”, l’ambientalismo di facciata che in realtà non fa nulla, resta dietro l’angolo.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com