Prendendo in considerazione le prime due economie al mondo, ovvero quelle statunitense e cinese, c’è consenso tra i ricercatori che relativamente a breve sarà ufficializzato il sorpasso di Pechino ai danni di Washington in termini di prodotto interno lordo.
Ma se si fa riferimento al Pil pro-capite la distanza tra i due paesi resta siderale. Occorre, inoltre, considerare – come riporta My Data Jungle – che ad esempio nel 1991 il Pil pro-capite negli Usa era pari a 24.342 dollari, mentre in Cina non andava oltre i 333 dollari.
Dunque, nonostante la notevole progressione cinese rispetto ai dati rilevati nel 1991, il gap tra i due paesi resta davvero rilevante: il Pil pro-capite negli Stati Uniti (che contano oltre 329 milioni di abitanti) è stato infatti pari a 63.414 dollari nel 2020. La Cina (con 1 miliardo e 411 mln di abitanti) si è invece fermata a 10.435. Quello dell’Italia si è attestato a 31.714. Anche analizzando i valori relativi all’anno pre-pandemico (2019) i rapporti non mutano in modo significativo.
Nel caso del nostro paese è interessante notare come 30 anni fa la differenza tra i dati statunitense e quello italiano era ben più ridotta rispetto al 2020. Nel corso degli ultimi tre decenni, infatti, il divario tra Roma e Washington è andato progressivamente aumentando.